lunedì 18 aprile 2016

Stone Balancing a Portonovo, BAWI 2012




14-15 aprile 2012    Molo di Portonovo – Riviera del Conero

Si chiama  Stone Balancing, una disciplina moderna ma antica…come i Dolmen, i Menhir o le Pietre Monumentali dell’Isola di Pasqua.
Oggi e’ una variegata disciplina tra Arte e Zen, esercitata da pochi in tutto il mondo ma sempre da piu’ persone di successo.











  Si materializza il sogno di creaere quanto la nostra mente ha sempre visto come pesante e immobile o almeno improbabile.


 La natura precaria di questa forma d’arte ricorda la temporaneita’ della vita e promuove il principio di non attaccamento.

 La pietra, elemento instintivamente visto come pesante e immobile, acquisisce leggerezza e volatilita’.





 I piu’ noti esponenti mondiali di questa Arte, per lo storico primo raduno mondiale, hanno scelto Portonovo di Ancona, la splendida baia incantata sotto il Monte Conero.



 Portonovo  e’ diventato la palestra di molti Balancer italiani e dell’esponente locale Carlo Pietrarossi, che per primo ne ha scoperto le naturali predisposizioni ambientali per esercitare l’arte meditativa, ecologica e dal forte impatto estetico e naturalistico.



 L’intento di questa forma d’arte e’ quella di utilizzare cio’ che e’ indigeno nel posto in cui si opera, confidando che la natura fornisce tutto il necessario, compresa l’energia e l’ispirazione. Riteniamo che ogni pietra ha la propria “Fisicita”” e “Individualita’”, che ne determina la possibilita’ del suo uso. dal momento che ogni persona ha una sua personale fisicita’ e individualita’ il processo genera un dialogo di fusione di energia tra artista e pietra, tra intenzione e sorpresa, creando cosi’ un ascolto interiore profondo, come una pratica di meditazione.
















sabato 2 aprile 2016

Caserma U.Saracini / 84°Battaglione Fanteria "Venezia" - I luoghi dell'abbandono

La caserma U.Saracini e' stata per 50 anni  il Centro Reclutamento Reclute dell' 84° Battaglione di Fanteria "Venezia" fino al novembre del 2000.
E' stata il perno dell'economia Falconarese per decenni, grazie al passaggio di oltre mille reclute al mese che sostavano spendendo nella cittadina,  in libera uscita.
Una volta al mese si celebrava la Cerimonia del Giuramento che, per due giorni, faceva riempire dai familiari delle reclute,  ristoranti e alberghi anche delle zone limitrofi.

La struttura, prima di chiudere e dopo,  e' stata depredata.
Sono due le inchieste aperte , una dalla Procura Militare e l'altra dalla Corte dei Conti.
Si ipotizza un danno erariale di milioni per la scomparsa di mobili e suppellettili e per lavori eseguiti poco prima della chiusura .

Questo e' uno dei tanti beni di proprieta'dello stato lasciato a marcire nell'abbandono totale.
Poi arrivano i predatori di rame, rubinetterie, tubature, maniglie, lettere di bronzo delle lapidi e persino pomelli delle cucine.


Testimonianza di una Recluta "Gioia e dolore, tanti ricordi di quella lontana estate del '93, di come un ragazzo è diventato adulto, di come si è imparato a convivere con tanti compagni la stessa avventura, di come si è imparato il rispetto, la regola, la disciplina... l'odore acre alla mattina della raffineria, la bandiera pronta per essere innalzata, gli anfibi puliti lucidi, le corse alla mensa con la gavetta in mano, le adunate al pomeriggio sotto il sole cocente, i graduati che prima di guardarli in faccia guardavamo le mostrine per capire di che grado erano... e alla sera le cene nei ristoranti a base di bistecca e patatine fritte..."
 


Varcato il cancello dell'entrata a destra della guardiola, dove l'ufficiale di picchetto attendeva e controllava il transito dei militari, il quadrato ufficiali con il Circolo



a sinistra la lapide dei caduti del battaglione nella palazzina del Corpo di Guardia




circolo ufficiali, hanno lasciato due tende


i lavandini sono stati divelti per portare via la rubinetteria e idraulica
 Corpo di Guardia



la lapide dei caduti del Battaglione

Il viale dell'entrata che conduce alle Camerate, le siepi sono diventate mangrovie e chiudono il passaggio.


Palazzina Infermeria

 

1^ Compagnia "Tigri"


in ogni stanza ci sono per terra guaine dell'impianto elettrico, i razziatori di rame ne hanno portato via kilometri



i megafoni sono rimasti

Chiesa di Battaglione

nella Chiesa hanno portato via i paramenti religiosi e i Crest, e' rimasto l'Altare


Locale Ricreazione , lapide di tre militari deceduti tra il 1984 e il 1986






Locale vestizione dove le reclute venivano vestite dell'uniforme



Aula addestramento

locandina dell'ultimo Giuramento Solenne del 9° scaglione 98,
3.10.98 allo Stadio Rocchegiani







fotografia di un Giuramento Solenne



 fascicoli con documenti delle reclute sparsi per terrra

Mensa

qui facevano la fila per i pasti un migliaio di reclute , adesso il silenzio regna  assoluto



hanno portato via anche i pomelli delle cucine e altri pezzi








hanno lasciato il TRICOLORE